negli abissi di Trapani
Cristo Redentore sotto al mare di Trapani
Scultura monumentale h. cm 187 collocata sotto il mare di Trapani
Il Cristo degli abissi.
è stata calata in mare l’immagine del Cristo Redentore, a protezione dei marittimi e in memoria di chi ha perso la vita nelle acque trapanesi….
Trapani, 16 luglio 2009
La statua del Cristo degli abissi è stata calata in mare ieri mattina, dopo una cerimonia religiosa tenuta alla Lega Navale celebrata da padre Ninni Treppiedi. Dopodichè l’immagine è stata imbarcata a bordo dell’imbarcazione “ALCOR II” del Dr Ungaro Giancarlo per essere portata a largo di Torre di Ligny. Ad accompagnare la statua del Cristo degli abissi nel suo viaggio verso il fondale del mare di Trapani tantissime persone a bordo di motoscafi e gommoni. L’intera mattinata è stata scandita da tantissime emozioni, la più grande quanto la statua è stata calata in mare, ma anche quando Elisa Grimaudo, la vedova e la madre delle vittime del peschereccio Karol W ha gettato in mare una corona di fiori in ricordo del marito e dei suoi tre figli. L’immagine, tutta bianca ed alta due metri, è stata posizionata in un fondale di circa 20 metri, all’interno di un’insenatura naturale, una sorta di grande anfiteatro, con un fondale di roccia e sabbia. Un sito particolarmente suggestivo e facile da raggiungere anche per i sub meno esperti. L’iniziativa è stata promossa dalla Lega Navale e dal suo Diving Center in collaborazione con l’Api, l´associazione piccole e medie imprese. La statua, realizzata in polvere di marmo e resina, è stata collocata su una base di cemento dove è stata appesa una targa con su scritto i nomi di Andrea Gigante, Lino Viccica, Walter Cerroni e Francesco Grimaudo, uomini accomunati da un tragico destino in mare, come ricordato dal presidente della Lega Navale Carlo Sugameli. |