2017 – report Dr Di Marco Missione Gambia 2017

Report di una missione

Dr. Gianpiero DI MARCO

Ginecologo

 

 

 

 

 

 

Di ritorno dal Gambia, paese a maggioranza islamica moderata, accogliente e gentile, anche se povero, questo è il report della mia attività sulla nave Elpis.

La mancanza di anestesisti non permette di effettuare interventi, pertanto l’attività si limita alla visita ambulatoriale.

Ho visitato complessivamente  796 donne, delle quali soltanto tre hanno rifiutato di spogliarsi, tutte le altre non hanno fatto problemi, comprese molte vestite con burka completo. La visita consisteva in uno screening rapido per la presenza di malattie dell’apparato genitale, della presenza di patologie mammarie e altre patologie addominali.

La possibilità di effettuare una ecografia addominale ha affinato e reso affidabile il lo screening. Rilevata la solita presenza di fibromi uterini, per quanto in una percentuale minore rispetto ad altri paesi anche vicini di cui ho esperienza, quali il Togo, Benin, Nigeria e sopratutto  la Guinea Bissau con cui in pratica il Gambia confina e ha la stessa popolazione tribale di mandinka, fula, wolof etc., restando sullo stesso golfo del Niger.  Risultati della Patologia mammaria, per me praticamente assente, tranne due piccoli adenofibromi, mentre al contrario due medici locali venuti a fare una visita alla nave, mi dicono che il cancro mammario è molro comune.

Ho trovato una trentina di infertilità, sterilità primaria e secondaria, questa su 800 è del 5%, circa. Tranne un caso di azoospermia, le altre sono dovute  quasi tutte a occlusioni tubariche, verificate da me con ISG che l’ospedale locale esegue.

Le altre sono dovute ad anovularietà accoppiata a obesità e a disturbi della tiroide. Questa della tiroide è una patologia molto diffusa, stranamente essendo una popolazione che vive sul mare. I due medici mi dicevano che qui usano soprattutto un sale locale che ricavano dalle acque del fiume Gambia, quindi senza iodio, ma il sale jodato è venduto nei supermarket e si spera in un’azione di informazione da parte delle autorità. ho rilevato una discreta presenza di patologia tiroidea, sia nella forma di gozzo ipotiroideo che di gozzo eutiroideo, che di noduli ipertiroidei, fino a veri e propri Basedow, facendo effettuare TSH, T3 e T4 in un laboratorio dell’ospedale generale e mettendo le pazienti in terapia con carbimazolo o eutirox a seconda dei casi.

Ho messo in terapia con clomifene una decina di donne, con cui mi sono scambiato la email per poter a distanza effettuare un controllo.

Relativamente frequenti le patologie a carico dell’apparato respiratorio, bronchiti croniche, asma bronchiale etc. per la notevole umidità presente e per il clima.

Statistiche ufficiali parlano di una percentuale di AIDS del 1,9 percento ma secondo me è superiore, vista la notevole promiscuità della popolazione e non soltanto quella di Senegambia, località turistica frequentata da vecchi bianchi di ambedue i sessi, e da prostitute nere. Anche il Gambia purtroppo è diventato un paradiso di turismo sessuale, favorito dalla povertà della popolazione.

A parte due casi notevoli di gigantesca epatomegalia, veramente da manuale con un fegato che oltrepassava di molto la ombelicale trasversa, oltre alle varie patologie ematologiche dalla sickle cells, alle varie forme di microcitemia,  la malaria produce naturalmente i danni che si conoscono in altri paesi, anche la filaria è presente e da me osservata in un paio di casi.

Gravissima la situazione odontostomatologica sia per la cattiva alimentazione infantile, che per il clima.

Purtroppo comincia ad essere presente la patologia legata ad ipertensione e diabete, oltre alle patologie legate a ictus e trombosi, con notevole presenza di postumi invalidanti, che avrebbero bisogno di fisioterapia.

 

 

 

Dott. Gianpiero Di Marco