Fusi Orari

Per convenzione e necessità di studi si considera che la terra perfettamente sferica e che la sua rotazione completa  attorno al proprio asse di 360°  avvenga in 24 ore;

Dividendo i 360° per le ore otteniamo 24 spicchi di ampiezza angolare di 15° che vengono percorsi quindi in un’ora.

I fusi orari sono “spicchi” della superficie terrestre  – ogni spicchio è una regione compresa fra due determinati meridiani – che adottano lo stesso orario convenzionale.

I fusi orari consentono, quindi, di impostare gli orologi di uno Stato o di una Regione sull’ora solare media del meridiano centrale del fuso in cui la zona ricade.

La maggior parte dei fusi si discostano dal  Tempo Coordinato Universale (UTC) per un numero di ore intero (da UTC -12 a UTC +12), ma alcuni hanno uno scostamento di 30 o 45  minuti (come ad esempio il fuso orario di Terranova è UTC -3.30).

Il tempo coordinato universale, con la sigla UTCCoordinated Universal Time ) è il fuso orario di riferimento da cui sono calcolati tutti gli altri fusi orari del mondo. Deriva dal Tempo Medio di Greenwich (Greenwich Mean Time, GMT), con il quale coincide,  spesso, ancora, viene  chiamato impropriamente GMT.

Il fuso orario UTC è indicato anche dalla lettera  “Z” (zeta), per scopi militari, meteorologici e di navigazione aeronavale sia militare che civile.

Poiché  l’alfabeto fonetico del Codice Internazionale dei Segnali, la NATO, i Radioamatori usano la parola “Zulu” per indicare la ‘Z’, UTC  è chiamato “tempo Zulu”.

I Fusi Orari coincidono con l’ora invernale locale (ora solare) e non cambiano con l’ora legale.