2017 GIUGNO – MISSIONE GAMBIA-BANJUL

Bordo  27 giugno

Porto di Banjul (Gambia)

– lavori di manutenzione a bordo di Elpis e risistemazione dei locali sanitari.

– Si prepara la prossima missione sanitaria, ancora nella Gambia, dal 15 al 22 Luglio p.v., dove  nave “Elpis” si fermerà fino al  mese di agosto.

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Bordo 28 Giugno 2017

– Il secondo Gruppo di volontari lascia la Nave Ospedale Elpis e il porto di Banjul per fine missione.

Camillo Mangiarotti – tecnico logista

Emilia Mihavlova – psicoterapeuta del movimento

Rosalba Sciacca – cardiologa

Daniela Granata -ginecologa

Angela Ini – pediatra

Report  sintetico della missione sanitaria  a  Banjul-Gambia dal 17 al 27 giugno 2017

Si è da poco conclusa la seconda missione sanitaria in Gambia a bordo della nave Elpis.

Durante la missione plurispecialistica   ( pediatria,  cardiologia,  internistica,  ginecologia ), composta dalla Dott.ssa  Daniela Granata  (ginecologa), dalla Dott.ssa Rosalba Sciacca (cardiologa), dalla dott.ssa Angela Inì (pediatra) , dalla  Dott.ssa Emiliya Mihaylova ( psicoterapeuta del movimento)  e dal  Sig. Camillo Mangiarotti  logista,   sono state visitate e curate circa  1000 persone.

Sono state effettuate 385 visite cardiologiche/internistiche,  (con molti esami elettrocardiografici),  che hanno evidenziato  casi di miocardiopatia con FAC, valvulupatie e un ABV totale, la  prevalenza di poliartrosi, anemia, ipertensione arteriosa,  asma,  tbc, ipertiroidismo,  dermatiti, esiti di ustioni, ernie, afte e congiuntiviti,  uretriti,  lipomi.

110 sono state le visite ginecologiche effettuate, molte delle quali completate da esame ecografico ginecologico, con frequente  riscontro di miomi, vaginiti, algie pelviche e diversi casi  di infertilità

341  visite  pediatriche/internistiche  che,  in ambito pediatrico  hanno messo in evidenza la frequenza di malattie congenite come piedi torti, idrocefali,  cardiopatie,  oltre a molti casi di asma, infezioni intestinali parassitarie, ernie ombelicali e micosi.

In ambito psicoterapeutico del movimento, la Dott.ssa Emiliya Mihaylova ha così relazionato: “”utilizzando la DanzaMovimentoTerapia per Processi Evoluitivi Psicocorporei (DMT – PEP), (che si focalizza sul lavoro corporeo, non verbale, considera il corpo come la matrice della mente; l’ancoraggio del senso dell’identità della persona), sono stati trattati  circa 20 pazienti di diversa età, affette da disturbi bipolari, ansia, stress, sordomutismo e vari livelli di disabilità mentale e fisica.  E’ stata scelta la modalità di incontri individuali visto le problematiche ed età diverse e per andare incontro alle esigenze di ognuno in senso evolutivo. Il lavoro si è focalizzato sulle fasi evolutive del centramento sensoriale  e della reattività, soprattutto sugli schemi motori di base, gli effort, lo spazio e il tempo. La creazione di un clima di fiducia è stata resa possibile attraverso l’accoglienza, il supporto, il rispecchiarsi con rispetto nei contenuti personali che ciascuno porta attraverso il proprio corpo ed il proprio linguaggio.

La presenza dei pazienti si è mantenuta stabile negli incontri previsti. Le esperienze si sono svolte secondo gli obiettivi prefissati nella programmazione pensata sul setting per ciascuno di loro.

Dalle osservazioni e le valutazioni sulla terapia svolta, l’esperienza ha avuto interessanti ripercussioni nel senso evolutivo su tutti i partecipanti.

Al fine di  ottenere il massimo beneficio in tempi ristretti  ad alcuni di loro, sono state date indicazioni personalizzate per la prosecuzione della terapia da effettuare, nel tempo,  al proprio domicilio.””

L’attività si è svolta prevalentemente sulla nave Elpis ,  ma anche presso la clinica governativa  Leman Street Clinic, anche con la collaborazione di personale infermieristico locale.

La missione è stata  supportata e agevolata dalla fattiva collaborazione dei Sig.ri  Kodrolli Xhevdet e Isaac Dadzie ( personale della nave ) e del Sig.  Ebou Secka, interprete e referente  del  Consolato Italiano della Gambia.

Durante l’attività sanitaria l’equipe ha distribuito anche molti dei farmaci in dotazione  ai pazienti più bisognosi e sono state anche praticate medicazioni di ferite, ustioni, etc.

Molto gradita è stata  la visita ufficiale del Ministro della Salute della Repubblica della  Gambia Dott.ssa Safie lo, che ha manifestato il palese apprezzamento istituzionale  per l’attività  finora svolta.

Alla fine della sosta della nave Elpis nella Gambia, verrà stilato un rapporto  finale, più completo e dettagliato  delle patologie riscontrate e delle prestazioni effettuate, che  verrà consegnato al Ministro della salute Gambiano e reso disponibile per  chiunque ne voglia prendere visione.

La terza missione sanitaria, ancora nella Gambia, dove la nave “Elpis” si fermerà fino al  mese di agosto sarà espletata dal 15 al 22/7 p.v.

alcune immagini

Bordo 24-25-26 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

 

– Report

Continua freneticamente a bordo di Nave Elpis, ormeggiata nel Porto di Banjul (Gambia), l’assistenza sanitaria specialistica pediatrica, cardiologica, ginecologica e le attività del “movimento terapeutico”.

le immagini

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Bordo 22-23 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

– Ricevuta a bordo la visita del Ministro della Sanità della Repubblica della Gambia Dott.ssa Safie Lo.

 

altre immagini della giornata

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Bordo 21 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

 

 

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Bordo 19-20 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

– Report

Continua freneticamente a bordo di Nave Elpis, ormeggiata nel Porto di Banjul (Gambia),  l’assistenza sanitaria specialistica pediatrica (dott.ssa Ini), cardiologica (Dott.ssa Sciacca), ginecologica (Dott.ssa Granata).

L’affluenza dei pazienti aumenta di ora in ora.

Iniziate le attività del “movimento terapeutico” ad opera della Dott.ssa Emiliya Mihaylova.

L’assistenza logistica nelle sale sanitarie ed a bordo in generale è assicurata da  Camillo Mangiarotti, i servizi di bordo sono assicurati da Kodroli Xhevdet e Isac Datz.

alcune immagini

 

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Bordo 16-17-18 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

– continua la missione sanitaria a Banjul capitale della Repubblica della Gambia

– arrivano le prime immagini: eccole

 

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Bordo 15 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

PROSEGUE LA MISSIONE SANITARIA A BANJUL

CON L’EQUIPE DEL SECONDO GRUPPO

Periodo 15 –  29 Giugno 2017

 

– GRANATA Daniela, medico specialista in ginecologia/ostetricia – Dirigente medico     presso ASST Bergamo Est, U.O. Ostetricia/Giconologia  Ospedale di Seriate (BG);

– INI Angela, medico specialista in pediatria, medico di base a Porretta Terme (Bologna);

– SCIACCA Rosalba, medico specialista in cardiologia – Dirigente Medico presso ASP Trapani, U.O.C.  Cardiologia con UTIC Presidio Ospedaliero S.Antonio Abate di Erice-Trapani;

affiancati da :

– MYHAYLOVA Emiliya, insegnante di coreografia pedagogica e specializzata in movimento terapeutico;

– MANGIAROTTI Camillo, logista.

Granata Daniela                              Sciacca Rosalba                              Ini Angela

Mihaylova Emiliya                     Mangiarotti Camillo

 

 

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Bordo 6-7-8-9-10-11 Giugno 2017

 

Porto di Banjul (Gambia)

 

REPORT DELLA MISSIONE SVOLTA DAI MEDICI VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE

Banjul, Gambia, 4 giugno 2017

 

Lungo il trasferimento in Madagascar, la nave dell’associazione italiana “Nave Ospedale Elpis”, circumnavigando l’Africa, sta effettuando alcune tappe al fine di rendere i suoi servigi sanitari usufruibili dalle popolazioni che incontra. Noi della SMOMonlus ci occupiamo, all’interno della nave, della parte odontoiatrica, e a Banjul abbiamo eseguito la prima missione. La possibilità unica di sommare le due esperienze, quella umanitaria  a favore della popolazione locale e la vita quotidiana a bordo di una nave ospedale, da sola ha valso gli sforzi sostenuti. A bordo si sono svolte le visite, gli interventi, le medicazioni, le somministrazioni di farmaci e altre terapie. A bordo si sono fatti i pasti, le docce, i caffè e le risate al fresco della brezza di mare. Un susseguirsi di fatti, esperienze, pensieri, emozioni, giorno dopo giorno. La convivenza a bordo con persone nuove e la co-gestione degli obiettivi della missione hanno creato nuove sinergie, nuove amicizie e nuove prospettive per le rispettive ong.

 

L’affluenza dei pazienti è stata enorme, ben oltre le aspettative. Una tenda ventilata sul molo ha per fortuna aiutato a gestire la gente che si radunava, sin dalle prime ore del mattino, in attesa di poter usufruire delle cure della nave. L’aiuto dei militari presenti sulle motovedette ormeggiate vicino, inoltre, ha permesso di regolare senza conseguenze l’affluenza della gente al molo. La quantità di trattamenti necessari ha costretto gli operatori sanitari a lavorare al massimo per tutto il tempo generando il massimo sforzo e questa cosa è stata percepita ed apprezzata dalla popolazione e dalle autorità governative gambiane. Lo stesso nuovo Presidente, eletto pochi mesi fa, ha fatto arrivare il suo personale ringraziamento tramite il suo Console in Italia.

 

Sono  stati giorni intensi ma la soddisfazione è stata tanta sia per aver fatto il nostro lavoro senza risparmiarci un minuto, sia per aver constatato che la scelta fatta in Italia dei materiali e degli strumenti era stata corretta. Il timore di aver omesso qualcosa nella preparazione fatta in Italia prima della partenza è stata cancellata sin dal primo giorno.

 

Sicuramente siamo riusciti a fare poco rispetto a ciò che ci siamo trovati davanti, i bisogni di queste popolazioni sono enormi, ma quel poco lo abbiamo fatto col cuore, certi comunque di aver dato tutto quello che era nelle nostre possibilità.

 

Il nostro ringraziamento come SMOMonlus va in particolare al dottor Giancarlo Ungaro e alla dottoressa Rosalba Caizza, le anime portanti del progetto Nave Ospedale Elpis, ma non possiamo non menzionare i membri dell’equipaggio, preziosi aiutanti sia durante la navigazione che durante le attività sanitarie.

 

In ultimo un mio personale ringraziamento va al mio amico e collega dott. Marino Zanna, mio compagno in questa missione. Un grande professionista ma sopratutto un grande uomo, ed io ho avuto la fortuna di averlo accanto.

 

Questa iniziativa è più che valida, produce veri benefici alle popolazioni che incontra, e meriterebbe di essere sostenuta maggiormente dalle competenti autorità italiane. È una bandiera che sventola in giro per il mondo in aiuto di chi non può, contribuendo ad innalzare ai più alti livelli quella percezione positiva che comunque il mondo ha dell’Italia e degli Italiani.

 

Dott. Mario Rosati – Responsabile SMOMonlus

Progetto Madagascar/Nave Ospedale Elpis

 

Dott. Marino Zanna                             Dott. Mario Rosati

 

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Report della missione sanitaria  maggio-giugno 2017 a Banjul – Gambia

Si è conclusa da qualche giorno la prima missione sanitaria tra quelle previste, a tappe, durante il  lungo viaggio che la nave Elpis farà,  alla volta del Madagascar, circumnavigando l’Africa.

Partita dal porto di Trapani il 30 aprile scorso , “Elpis” ha percorso circa 2600 miglia marine , per una durata di circa 25 giorni, comprensivi di una sosta forzata , dovuta alle avverse condizioni meteo, a Puerto del Rosario dell’isola di Fuerteventura, nelle Canarie. Il viaggio, inoltre, ha comportato anche altre  brevi soste tecniche per rifornimenti di vario genere ad Annaba ed a Mostaganem (Algeria) e a Nador (Marocco).

La prima missione sanitaria, programmata prima della partenza di Elpis,  di concerto con l’Associazione SMOMonlus  di Roma, è andata felicemente “in porto” grazie alla fattiva collaborazione del Responsabile del progetto  “Madagascar con l’Elpis”  di detta Associazione, Dr. Mario Rosati  e del  Dr. Marino Zanna , che  già da tempo con diversi accessi, avevano istallato a bordo della nave, con grande professionalità, la postazione odontoiatrica dotata di strumentario, di materiale di consumo e di  farmaci.

Si è  deciso di fare la prima tappa operativa prolungata in Gambia, grazie ad un solerte e fattivo accordo di cooperazione formalizzato ed attivato tempestivamente dal Consolato Generale della Gambia in Italia, per il tramite del Ministro Consigliere e Console Generale, Prof. Avv. Francesco Cristina di Santannera, che ha mostrato molto interesse per la nostra iniziativa ed ha anche gentilmente fornito l’assistenza logistica e di sicurezza necessarie per  la permanenza della nave Elpis nel porto di Banjiul e  per far lavorare al meglio l’equipe sanitaria in missione .

Già, poco dopo  l’attracco in questo porto, alla foce del fiume Gambia,  ci si è   resi conto della evidente e particolare valenza di utilità sanitaria di Elpis per le innumerevoli richieste di assistenza avanzate. Si è lavorato intensamente e senza tregua, ma con la soddisfazione di essere riusciti ad aiutare,al meglio delle nostre possibilità,il maggior numero di persone che hanno richiesto il nostro intervento, in un paese con notevoli carenze sanitarie.

Il 26/5/2017 l’attività sanitaria è stata svolta dai Dott.ri Giancarlo Ungaro e Paolo Grillai.

Dal 28/5 al 3/6/17 hanno lavorato costantemente a bordo gli odontoiatri Dr. Mario Rosati ed il Dr. Marino Zanna, che si ringraziano di vero cuore per la sensibilità e la  professionalità messa in campo senza alcun risparmio di energie e di tempo impiegate per alleviare le altrui sofferenze e per il grande spirito di adattamento al contesto lavorativo e di vita comune, che ha reso molto gradevole e serena la missione, creando delle ottime premesse per future collaborazioni.

Nello stesso periodo il dr. Giancarlo Ungaro e la dott.ssa Rosalba Caizza hanno alternato il loro lavoro a bordo con accessi presso la clinica governativa Leman Street Clinic.

In una sola settimana di lavoro sono state visitate oltre 300 persone, tra le quali moltissimi bambini. Alcuni pazienti sottoposti ad interventi di piccola chirurgia ambulatoriale, altri a medicazioni e somministrazione di farmaci e, moltissimi, a cure odontoiatriche.

L’attività sanitaria è stata supportata  anche da Isaac Dadzie e da Kodrolli Xhedet, membri dell’equipaggio,   e dai militari del luogo , che si ringraziano sentitamente per essersi  adoperati al massimo, al fine di  evitare massive affluenze di persone a bordo, regolarizzandone l’accesso.

L’attività sanitaria a Banjul riprenderà e continuerà  fino alla fine del mese di giugno, grazie all’arrivo di altro team sanitario composto da specialisti in  cardiologia, ginecologia e pediatria, che saranno affiancati da un  infermiere, da una insegnante di coreografia pedagogica ed esperta in movimento terapeutico e da un operatore logistico.

La nave rimarrà per tutto il mese di giugno e la prima parte di luglio  nella Gambia e, nel proseguo, facendo  rotta verso il Madagascar, effettuerà altre tappe sanitarie probabilmente in Senegal e sicuramente in Costa d’Avorio ed Angola ove, già da qualche tempo, sono in corso di formalizzazione accordi di cooperazione.

La riuscita della prima delle  missioni sanitarie a bordo di Elpis è stata per noi il riscatto di anni di duro lavoro, di tante speranze a volte disattese,  di  tira e molla per le necessarie autorizzazioni  burocratiche, di illusioni e di amare disillusioni e di tanto altro ma, alla fine l’obiettivo è stato raggiunto e questo premio è stato anche coronato   dal ringraziamento personale del neo-Presidente della Gambia, pervenuto per il tramite del Console Generale di tale Stato.

Questa breve illustrazione vuole essere anche un richiamo all’attenzione per chi  crede nella solidarietà sanitaria verso le popolazioni a basso reddito e più bisognose di salute in ambito internazionale  e soprattutto un appello a medici, infermieri e volontari  per dare continuità alle nostre missioni sanitarie con motivati partecipanti.

Dott.  Giancarlo Ungaro – Presidente di Elpis Nave Ospedale Onlus

 

D.ssa Rosalba Caizza              Drf. Giancarlo Ungaro            Dr. Paolo Grillai

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Nave Ospedale Elpis sempre ormeggiata nel Porto di Banjul in attesa dell’arrivo del secondo Gruppo di Volontari.

 

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Bordo 5 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

Nave Elpis ormeggiata nel porto di Banjul in attesa dell’arrivo del secondo Gruppo di Volontari;

alcuni momenti durante la navigazione verso Banjul

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Bordo 4 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

 

Il Primo Gruppo di volontari è rientrato in Italia dopo aver prestato la propria opera sanitaria di dieci giorni nella Repubblica della Gambia, a bordo della Nave Ospedale Elpis, ormeggiata nel Porto di Banjul

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Bordo 3 Giugno 2017

Porto di Banjul (Gambia)

Questa sera – 3 Giugno 2017 – il primo Gruppo di sanitari, composto dai Dottori Giancarlo Ungaro, Rosalba Caizza, Mario Rosati e Marino Zanna, lascerà la Nave Ospedale Elpis e la città di Banjul per fine periodo missione (26 maggio – 3 Giugno 2017); giungeranno in Italia domani 4 Giugno 2017.

 


 

A bordo per un saluto ai Sanitari il Ministro Consigliere e Console Generale della Repubblica della Gambia Prof. Avv. Francesco Cristina di Santannerra



 

 

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Bordo 1-2-3 Giugno 2017

 

Porto di Banjul (Gambia)

Report

A bordo e presso la locale Clinica Governativa continuano le attività sanitarie con ritmi straordinari.

A bordo, molteplici  interventi odontoiatrici, visite di medicina generale e specialistica e accertamenti strumentali.

Sono stati riscontrati casi di TBC polmonari e molte infezioni urinarie.

Eseguiti vari interventi di chirurgia ambulatoriale.

Eseguita una revisione di epicistostomia per ritenzione urinaria.

 

Questa sera – 3 Giugno 2017 – il primo Gruppo di sanitari, composto dai Dottori Giancarlo Ungaro, Rosalba Caizza, Mario Rosati e Marino Zanna,  lascierà la Nave Ospedale Elpis e la città di Banjul per fine periodo missione (26 maggio – 3 Giugno 2017); giungeranno in Italia domani 4 Giugno 2017.

Sarà sostituito da un secondo Gruppo di volontari  con partenza nei prossimi giorni.

Parte dell’equipaggio rimarrà sulla Nave per espletare le normali, giornaliere attività di bordo.

 

BOOK FOTOGRAFICO